FRANCESCO VIDOTTO: “ONESTO”
Ingresso gratuito, è consigliata la prenotazione
Francesco Vidotto
ONESTO
Edizioni Bompiani
Guido Contin, detto Cognac, vive in un casello abbandonato tra i boschi del Cadore, insieme alla sua gatta Moglie. Anziano e solo, custodisce una cartelletta di lettere scritte da un uomo chiamato Onesto, che racconta la sua vita con il fratello gemello Santo, l’incontro con Celeste, la guerra e l’amore. Onesto ci insegna che per scalare, come per vivere, non serve forza, ma il coraggio di lasciar andare: paura, incertezze e il passato. Le storie sembrano semplici, ma nascondono eventi straordinari: un rapimento, un figlio ritrovato, violenza, segreti e un amore inconfessabile. Con la sua narrativa essenziale, Francesco Vidotto sa andare dritto al cuore delle cose.
FRANCESCO VIDOTTO nasce nel 1976. Dopo una laurea in Economia e dodici anni di consulenza d’azienda intuisce che il tempo è per lui una ricchezza irrinunciabile. Si ritira a vivere in Cadore, a Tai, tra le Dolomiti. Scrive storie di “ultimi”: «Amo scrivere storie. Mi piace l’invenzione e la finzione. Adoro la magia, i folletti e gli elfi ma la cosa che prediligo è cercare delle storie tra gli ultimi. Storie di vita, e regalare loro una dignità nuova e per sempre, raccontandole in un libro». Ha pubblicato: Signore delle cime (Carabba 2007), Siro (Minerva Edizioni 2011 – vincitore del premio Cortina d’Ampezzo per la letteratura di montagna 2011 e del premio eLEGGERE LIBeRI di Tione di Trento 2013), Zoe (Minerva Edizioni 2012), Oceano (Minerva Edizioni 2014), Il selvaggio (2019), Racconti del vento del nord (Michael editore) e Il cervo e il bambino (2020).
Informazioni
Ingresso gratuito, prenota online e in Biglietteria.
Montagna Teatro Festival – Letteratura è un progetto Teatro Verdi Pordenone a cura di Grazia Pizzoli