LE VOCI DEL VIOLONCELLO
Introduzione di Sandro Cappelletto
LE VOCI DEL VIOLONCELLO – 1. concerto
SCUOLE NAZIONALI: POLONIA, CRACOW DUO
Jan Kalinowski, violoncello
Marek Szlezer, pianoforte
musiche di Chopin, Moszkowski, Żeleński, Tansman, Różycki, Majerski
Introduzione di Sandro Cappelletto
Informazioni
La sua voce scura e luminosa, potente e sommessa, lieve come un sussurro, aspra come un urlo. Il suo ‘colore’ caldo e sensuale come nessun altro strumento possiede. Il suo corpo, le sue corde che si offrono all’abbraccio dell’interprete perché li faccia suoi e li restituisca alla musica, a noi.
Il ciclo “Le voci del violoncello” percorre un lungo sentiero in compagnia di uno strumento che ha alle spalle quattro secoli di vita e un repertorio formidabile, ma non ha smesso di catturare l’attenzione dei contemporanei creatori di musica.
Polonia, Russia, Francia, Germania sono le nazioni chiamate ad essere protagoniste con i propri compositori e i propri interpreti, prima di chiudere il ciclo di questi cinque appuntamenti con Cello songs, un’incursione nel territorio del jazz, del soul, del canto.
E la musica non è mai soltanto una tecnica, uno stile, una sintassi. È un’arte capace come nessuna di dire le nostre speranze e le nostre desolazioni nel divenire del tempo, del gusto e delle passioni.
Il viaggio comincia.
Sandro Cappelletto
Programma
Fryderyk Chopin, Introduzione e polacca brillante op.3
Zygmunt. Stojowski , Romance sans paroles
Moritz Moszkowski, Berceuse op.29
Karol Szymanowski / Grażyna Bacewicz, Preludio op.1 nr 1
Wladyslaw Żeleński, Berceuse op.32
Alexandre Tansman, Fantasia
Tadeusz Majerski, Sonata per violoncello e pianoforte (1949)
Ludomir Różycki, Due Melodie op.5
Ludomir Różycki, Sonata op.10 per violoncello e pianoforte
“Jan Kalinowski e Marek Szlezer, amici fin dall’infanzia,
hanno un rapporto meravigliosamente naturale
e nel loro modo di suonare vi è una notevole qualità
che dà vita alla musica”.
The Strad
Jan Kalinowski e Marek Szlezer hanno studiato insieme a Cracovia e Parigi: hanno iniziato a suonare come Crakow Duo quasi quindici anni fa. Fin dagli esordi hanno sempre ottenuto grande successo di critica e pubblico in Polonia e all’estero: ne sono riprova le registrazioni per Polish National Radio, Radio Suddeutsche Rundfunk e le recensioni su siti web e prestigiose riviste musicali, come Gramphone e American Record Guide. Si sono esibiti in alcune delle più prestigiose istituzioni concertistiche in Europa e in Asia. Nel corso del 2015 una lunga tournée in estremo Oriente e Stati Uniti, ha visto il loro debutto in celebri sale, quali l’Arts Center di Seoul e la Carnegie Hall di New York. Il loro repertorio è molto vasto ed è in gran parte concentrato sulla musica polacca, di cui sono divenuti promotori in patria e all’estero. Nei loro concerti presentano opere per violoncello e pianoforte di compositori quali Aleksander Tansman, Zygmunt Stojowski, Ludomir Rozycki e Tadeusz Majerski, così come opere contemporanee compositori polacchi e stranieri scritti appositamente per loro. Alcune loro incisioni (come quella delle opere per pianoforte e violoncello di Alexander Tansman nel 2009 o una registrazione di musica da camera di Chopin nel 2011) hanno ottenuto importanti riconoscimenti in riviste di settore. In occasione degli 80 anni di Krzysztof Penderecki, i due artisti sono stati coinvolti nella registrazione di uno speciale cd dedicato al compositore polacco: il disco è stato selezionato dalla rivista Gramophone e ha ottenuto una nomination al polacco Fryderyk Phonographic Award 2015.
Jan Kalinowski (1982) ha studiato a Cracovia, Parigi e Stoccarda con Witold Herman, Paul Julien e Peter Buck. Ha inoltre partecipato a master tenuti da David Geringas, Ivan Monighetti e Arto Noras. Ha tenuto sovvenzioni da fondazioni polacchi e stranieri: tra questi il Ministero Polacco della Cultura e del Patrimonio Nazionale. Ha ricevuto riconoscimenti e recensioni favorevoli in numerosi concorsi e festival. Ha registrato per la radio e la televisione, i concerti per violoncello di Witold Lutoslawski e Marek Stachowski. Attualmente si concentra sulle opere per violoncello di Chopin, Tansman, Rozycki, Stojowski, Lutoslawski e Penderecki. Si è diplomato in violoncello presso l’Accademia musicale di Cracovia, dove ha conseguito un dottorato in musica nel 2009. Ha condotto corsi di perfezionamento in Italia e in Germania nel quadro di un programma di scambio accademico internazionale. Per l’etichetta discografica DUX è in corso di pubblicazione un cd con il suo progetto artistico contenente 8 opere di compositori polacchi per violoncello ed ensemble.
Marek Szlezer (1981) è uno dei più noti pianisti polacchi della sua generazione. La sua carriera è iniziata giovanissimo con il Gran Premio al Concorso Pianistico Internazionale “Roma” organizzato dall’Associazione Culturale Fryderyk Chopin. Si è perfezionato in Francia, Italia e in Belgio con Ewa Bukojemska, Dmitri Bashkirov e Marcella Crudeli. Ha ottenuto borse di studio dal governo polacco (Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale) e da fondazioni straniere. Ha ottenuto speciali riconoscimenti per l’interpretazione della musica di Chopin. Uno dei suoi recital si è tenuto con un pianoforte d’epoca, appartenuto un tempo al compositore. Ha suonato con importanti orchestre, tra cui la English Chamber Orchestra e l’Orchestra della Radio Nazionale Polacca, in luoghi come il Palais des Beaux Arts, la Salle Cortot, la Wigmore Hall e St.Martin-in-the-Fields. Attualmente si concentra sulla musica di compositori polacchi tra XIX e XX secolo. Ha scoperto la musica per pianoforte di Jadwiga Sarnecka e registrato una selezione di sue composizioni per l’etichetta discografica DUX.