Venerdì 8 marzo, ore 18.00, presentazione libro “Dedica a Mario Bortolotto”
PORDENONE- Il Teatro Verdi di Pordenone, che ha da sempre particolarmente a cuore la divulgazione culturale della musica d’arte, ha avviato da quattro anni il progetto pluriennale di portata nazionale e internazionale, “Figure oltre il presente”, un percorso dedicato ai protagonisti della vita musicale italiana ed europea del nostro tempo, unendo momenti di analisi, riflessione e studio a esibizione concertistiche. Risale al 2021 la prima edizione a cura di Roberto Calabretto e del pianista Maurizio Baglini (consulente musicale del Teatro Verdi dal 2013 al 2023) quando protagonista dell’omaggio fu Mario Bortolotto, (Pordenone, 1927 – Roma, 2017). Illustre figura di concittadino pordenonese destinata a essere ricordata a lungo negli ambienti musicologici e musicali tout court per i suoi testi che hanno aperto prospettive inedite e disvelato universi spesso ignorati dalla comune riflessione, su Bortolotto si tenne allora un convegno di studi – realizzato con l’Università degli Studi di Udine e il sostegno di Fondazione Friuli –con studiosi, musicologi, studenti e critici.
Nel volume adesso pubblicato a cura di Roberto Calabretto, “Dedica a Mario Bortolotto”, edito da Quodlibet, sono raccolte sia le testimonianze della giornata di studi, sia le prolusioni ai concerti nei quali sono state eseguite pagine del repertorio a lui caro, che erano parte dell’omaggio. La presentazione ufficiale del volume è in programma venerdì 8 marzo al Teatro Verdi (Spazio Due) alle 18.00. Intervengono l’autore, Roberto Calabretto, dell’Università degli Studi di Udine e il pianista Maurizio Baglini. Se alcuni degli autori hanno conosciuto Bortolotto – Daniela Goldin Folena, Giorgio Pestelli, Jacopo Pellegrini –, gli altri invece si sono avvicinati a lui attraverso i suoi scritti. I saggi di Goldin Folena e Pestelli sono pensati in forma di “dedica”, dove i ricordi si uniscono a una singolare rivisitazione del pensiero di Bortolotto. Quelli di Francesco Fontanelli, Angelina Zhivova, Mauro Casadei Turroni Monti e Jacopo Pellegrini esplorano aspetti cruciali del suo magistero, quali la sconfinata attività critica, la formazione del suo orientamento estetico, i legami con la musica russa dell’Ottocento; infine, Angela Carone, Roberto Calabretto e Luca Cossettini si soffermano su un testo pionieristico dedicato alla Nuova Musica, il celebre Fase seconda che molto fece discutere alla sua comparsa (1969). Il volume è corredato dalle presentazioni del Presidente del Teatro, Giovanni Lessio e dal Rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton.
L’ingresso è gratuito con prenotazione alla biglietteria e online (Tel 0434 247624 – biglietteria@teatroverdipordenone.it)
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