FASHION VICTIMS
Per gli Istituti Secondari di I grado
FASHION VICTIMS
L’insostenibile realtà del fashion
Testo, video e regia Davide del Grosso
In scena Marta Mungo
e Davide del Grosso
Produzione Teatro del Buratto
L’industria tessile produce da sola più CO2 del trasporto ferroviario, marittimo e aereo messi insieme. Dal 2000 ad oggi la produzione di abiti è raddoppiata, anche se i singoli capi vengono indossati meno della metà che in passato; 150 miliardi di vestiti per 7 miliardi di persone. Un’orda tessile che si trasforma in rifiuto, milioni di tonnellate di indumenti che arrivano in discarica generando metropoli di spazzatura tossica.
Sinossi
Il mondo della fast fashion è l’esempio eclatante di un sistema al collasso, di un certo modo di produrre attraverso lo sfruttamento di persone e risorse ambientali che sta finalmente mostrando i suoi limiti, ma che ancora perdura. Fashion Victims si propone di mostrare, attraverso il racconto di una ragazza e di un ragazzo, due facce della stessa medaglia: da una parte un occidente bulimico e inconsapevole delle proprie azioni, e dall’altra parte un altro mondo, il terzo o il quarto, in cui ogni risorsa, compresa quella umana, viene sfruttata fino a esaurirsi.
Tematiche:
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- l’identità
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- l’ingiustizia sociale e ambientale
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- l’utilizzo consapevole
Prezzi
Studenti | Insegnanti* | |
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Tutti i settori | 3,00€ | 0,00€ |
* insegnante omaggio