FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Direttore John Axelrod
Pianoforte Maurizio Baglini
Clarinetto Daniele Titti
Esclusiva per il Friuli Venezia Giulia
PROGRAMMA
Duke Ellington, Harlem
Leonard Bernstein, West Side Story: Symphonic Dances, Prelude, Fugue and Riffs
On the Town: Three Dance Episodes
George Gershwin, Rhapsody in blue
Informazioni
Irresistibile esempio di fusion tra musica classica e jazz, la Rhapsody in Blue (1924) di George Gershwin è considerate una delle migliori opere da concerto della storia americana. Gershwin stesso la definì una sorta di fantasia colorata, un caleidoscopio musicale dell’America col suo miscuglio di razze, i blues, la follia metropolitana. Brano conclusivo di una serata spettacolare, all’insegna dell’American Musical, in omaggio ad altri due nomi leggendari: Leonard Bernstein (a cent’anni dalla nascita) e Duke Ellington.
West Side Story, il musical di Bernstein che nella versione cinematografica ha vinto 10 Oscar, di recente in scena a Salisburgo e al Parco della Musica di Roma, è in pieno revival. Successo senza fine per il capolavoro di un personaggio tra i più estroversi, complessi, discussi e amati del Novecento musicale.
Il mito di Duke Ellington rivive invece in Harlem, composizione sinfonica commissionata in origine da Toscanini, come parte di una più ampia suite orchestrale ispirata alla città di New York. “Se passeggi una domenica mattina ad Harlem – ci dice Ellington – puoi assistere a una parata, o a un funerale, o a una manifestazione per i diritti civili”. Sì, perché lui, musicista nero dai modi nobili (al punto da meritarsi il soprannome “Duke”), cui si devono brani jazz diventati classici ed entrati per sempre nell’immaginario collettivo, rappresenta molto di più: è stato per l’America e per gli afroamericani anche uno dei massimi esempi di emancipazione attraverso il talento. Una bandiera di libertà attraverso la musica, nel lungo cammino dell’integrazione razziale.