LUCA TRABUCCO PIANOFORTE – LIGHTNING STREAKS

LUCA TRABUCCO PIANOFORTE – LIGHTNING STREAKS

I fulmini sulla tastiera, nuove frontiere de virtuosismo al pianoforte

LUCA TRABUCCO PIANOFORTE – LIGHTNING STREAKS
Informazioni

LIGHTNING STREAKS
I fulmini sulla tastiera, nuove frontiere del virtuosismo al pianoforte
 

Luca Macchi (1965)                       Lightning streaks (prima esecuzione assoluta)

                                                          tema

                                                          variazione I

                                                          variazione II

                                                          variazione III

                                                          variazione IV

                                                          solo mano sinistra

                                                          variazione V

                                                          rondò

                                                          variazione VI

                                                          corale

                                                          variazione VII

                                                          finale

Informazioni

Lightning streaks è un lavoro del 2013 del compositore monfalconese, ma varesino d’adozione, Luca Macchi. Si tratta di una sorta di “iperpezzo”, infatti racchiude in sé forme musicali del passato (la forma variata, il rondò, il corale) per svilupparle in una macroforma unitaria di dimensioni ragguardevoli. Non solo la durata della composizione (che si avvicina all’ora) è importante, ma ingente è l’impegno richiesto all’esecutore, che si trova a fare i conti con difficoltà quasi sconosciute al repertorio tradizionale. Lightning streaks è stato inciso da Luca Trabucco e pubblicato nel maggio 2015 dalla Splasc(h)

Luca Trabucco, salernitano, ha intrapreso gli studi musicali a Genova presso il conservatorio “N. Paganini” con Claudio Proietti per il pianoforte e Adelchi Amisano per la composizione. Successivamente si è perfezionato presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, prima con Lazar Berman, Alexander Lonquich e Riccardo Risaliti, quindi con Boris Petrushansky e Piero Rattalino.

Già vincitore dei più prestigiosi concorsi pianistici nazionali (Premio Venezia e Premio Città di Treviso) si è affermato in moltissime competizioni internazionali tra cui Palma d’oro di Finale Ligure, Viotti Valsesia, Pinerolo, New Orleans International Piano Competition.

Ha suonato in cinque continenti per alcune prestigiose istituzioni (Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra Sinfonica Siciliana, Filarmonica di Rovereto, Arena di Verona, Orchestra Sinfonica della provincia di Bari, Kawai in Bocconi a Milano, Polimusica di Madrid, CIEMM di Parigi, Tiroler Festspiele di Erl, Meranofest, Kawai a Ledro, Filarmonica di Messina, La Società dei Concerti di Milano, Louisiana Simphony Orchestra, Cairo Opera House in Egitto, Sunport Hall Takamatsu e Kagawa Hall in Giappone, Teatro La Fenice di Venezia) e con direttori quali Renzetti, Mazzola, Marvulli, Jonescu. La sua discografia comprende opere di Bach, Scarlatti, Beethoven, Chopin, Messiaen, oltre che di Ravel e Debussy, autori dei quali ha suonato l’integrale delle opere e di cui, dalla stampa specializzata, è considerato interprete di riferimento. Da sempre dedito all’esecuzione della nuova musica, ha realizzato molte prime esecuzioni e prime incisioni di opere a lui dedicate, come compositore ha vinto il “Premio Czerny” per compositori italiani, la sua musica è pubblicata dalla Edi-Pan di Roma. Tiene regolarmente master-classes in Italia e in Europa e siede frequentemente nella giuria di concorsi pianistici internazionali, è docente di pianoforte presso il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine.