R-EVOLUTION: Giovanna Botteri
Dalla Città proibita alla forBiden City: la Cina e la nuova Casa Bianca.
Il “virus” che Trump ha definito cinese resta centrale, anche a fine 2020, nella determinazione degli scenari attuali e futuri del mondo. Joe Biden ne ha fatto la sua priorità per un’azione di governo che mira a debellarlo attraverso il vaccino, e al neo-presidente eletto è già pervenuto un messaggio di felicitazioni a firma del ministro degli Esteri della Repubblica Popolare cinese. Xi Jinping e Biden hanno avuto modo di conoscersi ai tempi delle rispettive vicepresidenze, e la Città proibita potrebbe schiudere una inattesa forBiden City. Ma restano in campo le guerre tecnologiche, le politiche dei dazi, la questione diritti umani: uno sguardo al mondo che verrà con gli occhi del Far East, attraverso l’analisi di Giovanna Botteri, per lunghi mesi testimone quotidiana dell’esplosione pandemica, dalla trincea incandescente di Pechino.
Giovanna Botteri giornalista e inviata, dal 2019 è corrispondente RAI dalla Cina e prima ancora, per 12 anni, è stata corrispondente Rai dall’ufficio di New York della RAI per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dagli Stati Uniti. Ha vinto con i suoi reportage, tra gli altri, il Premio Speciale Luchetta, il Premiolino, due volte il Premio Ilaria Alpi, il Premio Hemingway, il Premio internazionale Matilde Serao e il Premio Ischia. Come inviata speciale ha seguito alcuni dei più rilevanti avvenimenti internazionali, dal crollo dell’Unione Sovietica all’inizio dei bombardamenti su Baghdad il 20 marzo 2003. È stata volto e voce della crisi pandemica dalla trincea di Pechino nei lunghi mesi dell’inverno e primavera 2020, sino al contenimento dell’epidemia coronavirus nei confini cinesi.