VERDI TALKS: LA SCRITTURA

Teatro nei Luoghi di questo Teatro

al bar del Teatro
La babele delle lingue del teatro

Si parte dal bancone del bar del teatro, il luogo che dà il titolo a uno dei testi più belli del drammaturgo messinese Spiro Scimone.
È una scrittura che usa il non detto e l’implicito per catturare lo spettatore in quel mistero che è la vita degli altri. Proprio come insegnava Harold Pinter, premio Nobel. Ma Scimone lo fa in dialetto messinese.
Negli scorsi decenni la scrittura per il teatro ha subito inaspettate evoluzioni. Spesso ha rinunciato ai personaggi, ha ridato vitalità alle forme del monologo e del parlato, è tornata a rendersi viva grazie alla forza espressiva delle parlate regionali. Nato a Venezia e Napoli, il teatro delle lingue oggi parla di tante Italie.

Immagini documentarie e selezioni video:
Bar di Spiro Scimone e Francesco Sframeli
Tradimenti, dal testo di Harold Pinter
Davide Enia e il calcio di Italia-Brasile 3 – 2
Antonio Rezza – Rita da Cascia da Fratto X
Fabrizio Gifuni Na specie de cadavere lunghissimo
Mimmo Borrelli – Napucalisse

Le immagini fotografiche e i filmati a corredo di questa puntata sono utilizzati con fini formativi, ai sensi dell’art.70 della disciplina su Diritto d’autore (Legge 22 aprile 1941, n.633, e successivi aggiornamenti)

ideato e curato da Roberto Canziani
un progetto del Teatro Verdi Pordenone
con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone
si ringrazia Fondazione Friuli