CIRKOPOLIS
con Cirque Éloize
direzione artistica e regia Jeannot Painchaud
regia e coreografia Dave St-Pierre
creative team:
Robert Massicotte – scenografie e videoproiezioni
StéFan Boucher – musiche originali
Krzysztof Soroczynski – numeri acrobatici
Liz Vandal – costumi
Nicolas Desco Teaux – luci
Alexis Laurence – videoproiezioni
RéNald Laurin – drammaturgia
Emmanuel Guillaume – coordinamento artistico
Émilie Grenon-Émiroglou – assistente alla regia, numeri aerei e contorsionismo
Marie-ÈVe CarrièRe coach – coreografie
Johanne Madore coach – coreografie e consulenza artistica
Virginie Bachan – trucco
Jonathan St-Onge – produzione esecutiva
Bar del Teatro aperto dalle ore 19.00 per un goloso buffet pre-spettacolo (9€ buffet e bevanda).
Informazioni
LO SPETTACOLO
Il Cirque Éloize fa tappa nella città futurista in bianco e nero del film Metropolis di Fritz Lang per trovare un punto di fuga poetico al grigiore della routine. Ecco Cirkopolis, spettacolo inedito per l’Italia che riporta a Pordenone la celebre compagnia del Québec fondata nel 1993 a Montréal da Jeannot Painchaud, approdata in 40 Paesi di fronte a 3 milioni e mezzo di spettatori!
In scena un cast cosmopolita di dieci performer-acrobati allenati alle diverse discipline circensi, dalla giocoleria al trapezio al contorsionismo, ma riproposte con un approccio innovativo. Painchaud, che firma lo spettacolo con il coreografo Dave St-Pierre, prende ispirazione anche dall’opera letteraria di Franz Kafka, soprattutto dalle pagine del Processo e del Castello e dal film Brazil di Terry Gilliam per raccontare la follia di una città-fabbrica stritolata dalla burocrazia. Le dodici discipline circensi che si alternano sul palco si spogliano della loro più tradizionale accezione per trasformarsi in qualcosa che va oltre ogni immaginazione.
Già presentato in tour in Europa e negli Usa, Cirkopolis è il nono spettacolo del Cirque Éloize che in 23 anni ha sedotto il pubblico di tutto il mondo con una formula che innesta la tradizione delle arti da pista nel teatro fisico più emotivo, caratteristica che lo distingue, fin dalla sua fondazione, dal Cirque du Soleil, votato alla dimensione kolossal-spettacolare.
NOTE ARTISTICHE
Con la sua armoniosa unione di circo, danza e teatro, lo spettacolo porta in scena l’energia di dieci acrobati, meravigliosi artisti multidisciplinari, che si ribellano ai limiti imposti da Cirkopolis, la città-fabbrica che tutto livella soffocando gli impulsi creativi. E’ una fuga dalla monotonia, un desiderio di reinventarsi all’interno di uno spazio scenico dal disegno innovativo. Gli artisti si muovono accompagnati da proiezioni e musica completamente originali. Cirkopolis è un mondo dove la fantasia sfida la realtà e dove il velo dell’anonimato e della solitudine viene sollevato per essere sostituito da esplosioni di colore.
“Cirkopolis è stato immaginato come un crocevia tra immaginazione e realtà, tra individualità e comunità, tra limiti e possibilità” – spiega Jeannot Painchaud, direttore artistico di Cirque Éloize – “lo spettacolo è guidato dall’impulso della poetica della vita, dalla prestanza fisica del circo con il suo umorismo allo stesso tempo serio e scanzonato. Entrare in Cirkopolis significa lasciarsi andare e farsi trasportare dalla speranza”.
La scenografia di Robert Massicotte conduce il pubblico in un universo scultoreo semplice e fantasioso al tempo stesso. Sul palco gli ingranaggi giganti e i portali scuri simboleggiano il meccanismo che schiaccia l’individualità di una città severa e imponente. I dieci artisti di Cirque Éloize sfidano l’oscurità che li circonda e magicamente superano la routine con audacia, fantasia, musica e umorismo.
LE RECENSIONI
Cirkopolis ha fatto innamorare la critica.
Il New York Times ha scritto “Ci sono spettacoli dall’allestimento più imponente rispetto a Cirkopolis, (…) ma di certo non ne esistono di più belli”;
la Montreal Gazette ha commentato “Cirkopolis è una meraviglia. Prevedibile dato che si tratta di una creazione del Cirque Éloize (…)”.
Perez Hilton ha esclamato: “Se Christopher Nolan dirigesse il circo, questo sarebbe Cirkopolis! Assolutamente da vedere!”;
il New York Post ha parlato di uno spettacolo “eccezionale. C’è il circo, e poi c’è il Cirque Éloize. Questi ragazzi sono di un altro livello!”.
In Europa le recensioni sono state altrettanto eloquenti. Demokraatti(Finlandia): “Coreografie create con cura che evidenziano l’essenziale, ovvero il virtuosismo degli artisti. Danza e movimento hanno dominato tutto lo spettacolo. (…) Mai, un’ora e mezza di spettacolo volata così in fretta”.
In Germania il Frankfurter Allgemeine Zeitung ha commentato: “Molto di più di un semplice divertimento”;
nel Regno Unito, The Stage ha scritto “Cirque Éloize ha creato un altro gioiello”;
il belga Le Soir Magazine ha invece dichiarato: “Siamo oltre il circo, è una reinvenzione, una nuova prospettiva, una novità definitiva. Cirkopolis risveglia tutti i sensi, si esce abbagliati”.