OPERA DOMANI
IL BARBIERE DI SIVIGLIA…
OSSIA UN VULCANO E’ LA MIA MENTE
musica Giochino Rossini
libretto Cesare Sterbini
Il Conte d’Almaviva Massimo Montanari, Stefano Sorrentino, Francesco Tuppo
Rosina Olesya Berman, Beatrice Mezzanotte, Irene Molinari
Figaro Francesco Auriemma, Oganes Avakyan, Francesco Solinas
Bartolo Giuseppe Esposito, Filippo Rotondo
Basilio Victor Sporyshev, Shi Zong
Berta Beatrice Mezzanotte, Monica-Tiberia Naghi, Ilenia Tosatto
Ufficiale Francesco Auriemma, Oganes Avakyan, Francesco Solinas
Direttore
Michele Spotti
Regia Danilo Rubeca
Scene Emanuele Sinisi
Costumi Anna Cavaliere
Light designer Fiammetta Baldiserri
Collaborazione alla drammaturgia Roberto Covatta
Elaborazione cori dei ragazzi Giuseppe Califano
produzione As.Li.Co
Informazioni
La prima volta che incontriamo Figaro nell’opera di Rossini lo vediamo dirigersi di corsa verso la sua bottega. È l’alba e il nuovo giorno sta per iniziare, come sempre ricco di mille avventure. Chi di noi non vorrebbe curiosare nella “vita” di Figaro? Scoprire i trucchi, i mille oggetti che nasconde? Carpirne i segreti? Nessun problema: Figaro ci dice esattamente dov’è: nella sua mente. Perché la vera bottega di Figaro è la strada, la realtà che lo circonda. Le persone, gli oggetti e le situazioni in cui si imbatte sollecitano la sua fantasia. Ed egli manipola tutto con arguzia, sapientemente. Ha una mente sottile e uno spirito pronto. Ha imparato a fare mille mestieri e questo gli ha dato la possibilità di formarsi quella cultura che occorre per districarsi in ogni situazione, quasi conoscesse a memoria l’intero contenuto della Diderot-D’Alambert, l’Enciclopedia di arti e mestieri che più di ogni altra cosa rappresentò lo spirito autentico dei Lumi che porteranno alla Rivoluzione francese e alla dissoluzione dell’Antico Regime.
Figaro rappresenta il nuovo.
Con il consolidato progetto Opera domani, As.Li.Co propone anche quest’anno un percorso formativo riservato ai docenti (riconosciuto dal MIUR) e attività di laboratori per i ragazzi, per concludersi ad aprile con una rappresentazione teatrale che vede il coinvolgimento diretto del pubblico.