Figure oltre il presente – 2023

FIGURE OLTRE IL PRESENTE

Terza edizione 2023

FAUSTO ROMITELLI

domenica 19 novembre 2023

Teatro Verdi Pordenone

Figure oltre il presente 2023 è stato dedicato al compositore Fausto Romitelli (Gorizia, 1963 – Milano, 2004). La sua musica suona, oggi più attuale che mai, e guarda “oltre il presente” per molteplici aspetti: per l’uso visionario della materia sonora, per la trasversalità con cui amalgama i generi musicali più diversi (techno, ambient, rock psichedelico), per l’approccio verso l’atto compositivo, che spazia tra notazione tradizionale, alea e improvvisazione.

Di tutto questo si è parlato in una tavola rotonda con la presenza di tre dei compositori e studiosi più vicini a Fausto Romitelli: Luigi Manfrin, autore di un nuovo libro dedicato al compositore, Riccardo Nova e Giovanni Verrando che, con Romitelli e Massimiliano Viel, aveva fondato l’Associazione Sincronie.

Alle ore 18, in Sala Palcoscenico, è stato eseguito un concerto esclusivo per ascoltare dal vivo tre rappresentativi brani di Romitelli: La sabbia del tempo (1991), Dia Nykta (1982) e Professor Bad Trip I: lesson I (1998), eseguiti dall’Ensemble FontanaMIX. Il concerto è stato preceduto da una breve guida all’ascolto dei tre brani, a cura di Nicola Evangelisti e Francesco La Licata, rispettivamente direttore artistico e direttore musicale dell’Ensemble.   


Nato a Gorizia il 1° febbraio 1963, Fausto Romitelli si è diplomato in composizione al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, frequentando successivamente i corsi di perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena e alla Scuola Civica di Milano. Nel 1991 si è trasferito a Parigi per studiare le nuove tecnologie al “Cursus d’Informatique Musicale” dell’Ircam, istituto con il quale ha collaborato dal 1993 al 1995 come “compositeur en recherche”. La sua attenzione si è rivolta alle più importanti esperienze musicali europee (in particolare, György Ligeti e Giacinto Scelsi), ma la sua principale fonte di ispirazione è stata la musica francese spettrale, in particolare Hugues Dufourt e Gérard Grisey, al quale è dedicato il secondo brano del ciclo Domeniche alla periferia dell’Impero (1995-1996, 2000).

Dopo i riconoscimenti in diversi concorsi internazionali ad Amsterdam, Francoforte, Graz, Milano, Stoccolma, Siena (primo premio del concorso Casella 1989), la musica di Romitelli è entrata stabilmente nelle più importanti programmazioni concertistiche internazionali. Dal Festival Musica a Strasburgo, al Festival Présences di Radio France, dall’Ars Musica di Bruxelles, alle Saisons dell’Ircam-Intercontemporain, dalla Biennale di Venezia, al Festival Milano Musica, i suoi lavori sono stati eseguiti da ensemble e orchestre tra i quali Ictus, L’Itinéraire, Court-Circuit, Intercontemporain, Musiques Nouvelles, Recherche, Alter Ego, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Rundfunk Sinfonieorchester Berlin, su commissione di istituzioni quali il Ministero della Cultura Francese (Acid Dreams & Spanish Queens e Professor Bad Trip: Lesson II), Musiques Nouvelles (Professor Bad Trip: Lesson I), Ictus (Professor Bad Trip: Lesson III), la Musique et les Arts (Mediterraneo), Radio France (Cupio Dissolvi), l’Ircam (EnTrance), la Fondazione Gulbenkian (The Nameless City), Milano Musica (The Poppy in the Cloud), L’Itinéraire (Blood on the FloorPainting 1986), la Fondazione Royaumont (Lost e An Index of Metals).
Colpito da una grave malattia, Fausto Romitelli è scomparso il 27 giugno 2004 a Milano, all’età di 41 anni.

(Roberta Milanaccio)

FONTE: ricordi.com © 2023 Universal Music Publishing Group All rights reserved


Questi i due appuntamenti: