Atteso domani, venerdì 19 gennaio ore 20.30, il concerto dell’impareggiabile violinista Roby Lakatos

Atteso domani, venerdì 19 gennaio ore 20.30, il concerto dell’impareggiabile violinista Roby Lakatos

PORDENONE –Nel segno della grande musica internazionale il nuovo appuntamento con il cartellone 2024 del Teatro Verdi di Pordenone. In esclusiva regionale, atteso domani, giovedì 19 gennaio ore 20.30 a Pordenone il concerto dell’impareggiabile violinista Roby Lakatos musicista visionario ed eccentrico che presenterà con il suo ensemble riletture di brani del repertorio tradizionale e classico. Definito dal Daily Telegraph “Il re dei violinisti”, il leggendario violinista zigano non è solo un virtuoso da brividi, ma anche un musicista di straordinaria versatilità stilistica che sfugge a qualsiasi definizione, muovendosi con agilità tra sonorità zigane, classiche fino ad improvvisazioni jazz.
Le sue riletture di brani del repertorio tradizionale e classico con il suo ensemble stupiscono e incantano al tempo stesso, una musica universale che è tanto difficile ascoltare nella nostra epoca. Lakatos si è esibito nelle più prestigiose sedi del mondo, tra le quali la Carnegie Hall, la Sydney Opera House, il Barbican Center, il Bozar e molti altri, ed è apparso nei maggiori festival europei, asiatici e americani. Nato nel 1965 in una leggendaria famiglia di violinisti zigani che discende da Janos Bihari, fu introdotto alla musica fin da bambino, e all’età di nove anni fece la sua prima apparizione pubblica come primo violino in un ensemble zigano. Ha collaborato con Vadim Repin e Stéphane Grappelli e quando mescola la cosiddetta «musica classica» con la magia della vitalità ungaro-zigana, riflettendo la profonda tradizione radicata nel patrimonio culturale del popolo zigano, offre nuovi e rivitalizzanti piaceri all’ascoltatore e all’appassionato. Ad impreziosire il concerto, la presenza sul palco di Pordenone come special guest star del violinista di fama mondiale Michael Guttman.

“Penso che molti di voi conoscano Roby Lakatos, spiega il pianista e consulente del Verdi Roberto Prosseda, è quel signore con i baffetti molto curati, con la chioma riccioluta con delle giacche molto fantasiose che suona il violino da Padre Eterno. Lakatos è protagonista nelle grandissime sale di Berlino di Londra di Parigi da ormai tanti anni, è considerato il numero uno tra i violinisti Gipsy, quelli che suonano la tradizione zingara della musica con commistioni che attraversano tante altre musiche, colte ed extra colte: dalla classica al Jazz, fino al Gipsy Jazz e al Klezmer con una naturalezza, una passione e un’energia che lascia senza fiato. Ai suoi concerti si rimane schiacciati alla sedia per l’energia travolgente sua e del suo eccezionale ensemble”.

Dalle 19.00 è aperto il Caffè Licinio per un aperitivo o per un buffet pre-spettacolo: prenotazioni in biglietteria.

ufficio stampa Teatro Verdi Pordenone

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