EUROPEAN YOUTH ORCHESTRA
VLADIMIR ASHKENAZY
EUROPEAN YOUTH ORCHESTRA
Vladimir Ashkenazy, direttore
Behzod Abduraimov, pianoforte
Informazioni
PROGRAMMA
- PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ (1840-1893), Concerto n. 1 in si bemolle minore per pianoforte e orchestra op. 23
- RICHARD STRAUSS (1864-1949), Ein Heldenleben (Vita d’eroe), poema sinfonico
La European Youth Orchestra (EUYO) riunisce alcuni tra i più talentuosi giovani musicisti dell’Unione Europea in un’orchestra che trascende i confini culturali, sociali, economici, religiosi e politici, nella ricerca comune di eccellenza musicale e di comprensione culturale.
È stata fondata nel 1976 da Joy e Lionel Bryer a sostegno degli ideali della UE per i quali la cultura, l’istruzione e la comprensione internazionale dovrebbero essere aspetti essenziali della vita di tutti gli europei, e per contribuire a produrre le eccellenze musicali di domani. La EUYO impegna dunque all’eccellenza anche per ragioni che vanno oltre quella del semplice virtuosismo. Ascoltando i migliori giovani musicisti provenienti da ogni Stato membro dell’Unione europea in una rigorosa selezione annuale, la EUYO ha costituito un eccezionale ponte tra scuole di musica e il mondo della musica professionista per quasi 3.000 studenti dal 1976 a oggi. Membri dell’orchestra sono diventati importanti direttori, solisti e musicisti di alcune tra le principali orchestre del mondo, tra cui la London Symphony Orchestra, Berliner Philharmoniker, la Boston Symphony Orchestra e la Royal Concertgebouw Orchestra. La EUYO si è esibita in festival importanti e sale da concerto nei cinque continenti. Da Abu Dhabi a Amsterdam, New York a Nicosia, Seoul a São Paulo, e Mosca a Mumbai, ha collaborato con nomi della musica classica quali Daniel Barenboim, Leonard Bernstein, Herbert von Karajan, Jessye Norman, Mstislav Rostropovich e in particolare i suoi tre Direttori Musica: il fondatore Claudio Abbado, Bernard Haitink e l’attuale direttore musicale Vladimir Ashkenazy.L’Orchestra riceve il sostegno continuo da parte dell’UE e di tutti gli Stati membri.
Oggi è necessaria una nuova visione della cultura, intesa come modo di lavorare per il bene della società: le orchestre sono pertanto chiamate non solo ad eseguire la musica con grande eccellenza, ma anche a diversificare la loro attività, e a rispondere a esigenze sociali nella necessità di contribuire a promuovere l’istruzione, l’occupazione e la prosperità. In questo contesto, la EUYO ha sviluppato un programma di partnership innovativo nel coniugare la sua illustre tradizione con le sfide di oggi e di domani. Il progetto “verso il 2020” riunisce organizzazioni culturali e commerciali di sette paesi dell’Unione Europea e trenta organizzazioni associate provenienti da Europa e il resto del mondo. “Verso il 2020” è basato su un modello innovativo di formazione per consentire lo sviluppo culturale: i migliori giovani musicisti europei non suonano solamente in grandi sale da concerto con grandi solisti e direttori, ma allargano i propri orizzonti con programmi di scambio globale, apprendistati, campus, e con lo sviluppo di orchestre giovanili in paesi come Cipro, Grecia, Malta e Slovacchia. La EUYO prepara così i suoi musicisti a un futuro con nuove tecniche di insegnamento, nuovi approcci al pubblico, e una strategia che sposa il meglio della sua tradizione con le opportunità di innovazione digitale e artistica.
Vladimir Ashkenazy
Uno dei pochi musicisti che uniscono una carriera di successo come pianista e direttore d’orchestra, Vladimir Ashkenazy, di origine russa, si è imposto sulla scena mondiale nel 1955 al Concorso Chopin di Varsavia e come primo vincitore del Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles nel 1956. Da allora ha costruito una carriera straordinaria, non solo come uno dei pianisti più importanti del XX secolo, ma come artista la cui vita creativa comprende una vasta gamma di attività e continua ad offrire ispirazione per gli appassionati di musica di tutto il mondo. Dirigere è diventata la sua principale attività degli ultimi anni. Oggi è direttore musicale della European Union Youth Orchestra, con la quale è in tournée ogni anno, e Conductor Laureate sia della Island che della NHK Symphony Orchestra. In precedenza ha ricoperto incarichi come Direttore Principale e Consulente Artistico per la Sydney Symphony Orchestra (2009-13), Direttore Principale della Czech Philharmonic Orchestra e Direttore Musicale della NHK Symphony Orchestra. Conserva forti legami con altre importanti orchestre, tra cui l’Orchestra di Cleveland (dove è stato in passato Direttore Ospite Principale) e Deutsches Symphonie-Orchester Berlin (Direttore Principale e Direttore Musicale 1988-1996). Ashkenazy mantiene la sua passione per il pianoforte, soprattutto in studio di registrazione, dove continua a costruire il suo catalogo straordinariamente completo di incisioni, da Bach a Shostakovich: nel 2013 è uscito Ashkenazy: 50 anni in Decca – cofanetto in 50 CD che celebra il suo lungo rapporto con la prestigiosa etichetta discografica.
Behzod Abduraimov
Artista in esclusiva Decca, Behzod Abduraimov ha lavorato con le orchestre London Philharmonic, Sydney Symphony, Royal Philharmonic, Tokyo Symphony, Atlanta Symphony, Indianapolis Symphony e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per citarne solo alcune. Ha collaborato con direttori quali Vladimir Ashkenazy, Valery Gergiev, Charles Dutoit e Vladimir Jurowski. La stagione 2013/14 lo ha visto debuttare con la Boston Symphony: è stato Artista Residente con la Netherlands Philharmonic Orchestra, e ha tenuto concerti con l’Orchestra Mariinsky, la English Chamber Orchestra e la NHK Symphony. Durante la scorsa stagione ha debuttato con la Filarmonica Ceca, ha suonato per la London Philharmonic Orchestra alla Royal Festival Hall di Londra e partecipato a un ‘ciclo Prokofiev’ con la Mariinsky Orchestra a Vienna e a Dortmund, diretto da Valery Gergiev. Altri impegni includono la Wigmore Hall e l’Auditorium del Louvre, oltre a recital in Italia e in Spagna. In Nord America farà il suo debutto con l’Orchestra Sinfonica di Detroit con Andrey Boreyko e tornerà in tour con l’Orchestra Mariinsky e Gergiev, che si conclude con un concerto alla Carnegie Hall dove si esibirà anche in recital. Nell’autunno 2014 è uscito il suo primo disco con orchestra (Concerto n. 3 di Prokofiev e n. 1 di Čajkovskij) con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI diretta da Juraj Valčuha. Behzod Abduraimov è nato a Tashkent nel 1990 e ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di cinque anni. È stato allievo di Tamara Popovich, e ha studiato presso il Centro Internazionale per la Musica alla Park University di Kansas City, dove è Artista Residente a partire dalla stagione 2014/15.