FINALE CONCORSO INTERNAZIONALE “CITTÁ DI PORCIA”
Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, Luciano Acocella direttore musiche di Beethoven, Haydn, Rota
in collaborazione con ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA « S. GANDINO » Porcia
FINALE CONCORSO CITTÁ DI PORCIA
Orchestra da Camera di Padova e del Veneto
Luciano Acocella direttore
in collaborazione con ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA « S. GANDINO » Porcia
musiche
Nino Rota (1911–1979), Concerto per trombone e orchestra
Ludwig van Beethoven (1770-1827), Sinfonia n. 7 op. 92
Informazioni
La finale di uno dei principali concorsi per ottoni al mondo, per la prima volta aperta a un più vasto pubblico, non solo alla consueta platea dell’avventura concorsuale. L’occasione per vivere in tempo reale l’emozionante tappa conclusiva di una competizione che ha premiato negli anni nomi oggi inseriti nelle principali orchestre internazionali.
Il Concorso Internazionale “Città di Porcia” è entrato a far parte della Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica di Ginevra, aggiudicandosi così un posto di primo piano a livello mondiale tra i concorsi di musica riservati ai fiati, accanto a Monaco e a Ginevra. Questo prestigioso riconoscimento, che sottolinea l’importanza e la qualità ormai raggiunte dalla manifestazione, ha proiettato il “Città di Porcia” tra l’élite dei Concorsi Internazionali di musica, tanto che il numero degli iscritti è sempre molto numeroso e anche la loro provenienza ha ormai ha toccato tutti i cinque continenti. La dimensione internazionale del Concorso è avvalorata da una diretta “streaming” che offre la possibilità agli ascoltatori di tutto il mondo di seguire in diretta tutte le fasi della manifestazione. Nato nel 1990 grazie all’opera del suo ideatore e direttore artistico Giampaolo Doro, il Concorso valorizza gli strumenti a fiato e più precisamente gli ottoni: Corno, Tromba, Trombone e Tuba si avvicendano ogni quattro anni per dare vita a una manifestazione che rappresenta ormai una preziosa occasione di confronto e di crescita musicale. I vincitori delle passate edizioni hanno raggiunto posizioni di primo piano in alcune delle principali orchestre europee e extraeuropee; tra gli altri sono da citare: Felix Dervaux (Francia) vincitore dell’edizione 2013, oggi primo corno al Royal Concertgebouw di Amsterdam; Petkov Miroslav (Bulgaria) vincitore nel 2011 e prima tromba solista presso l’Orchestra del Teatro Nazionale di Mannheim; Vincenzo Paratore – primo italiano in assoluto a vincere nel 2007- oggi primo trombone nell’Orchestra del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania. E ancora, da ricordare: David Guerrier (1999) vincitore a soli 14 anni e solista di fama internazionale con le migliori orchestre del mondo; Javier Bonet Manrique e Nury Guarnaschelli (1992 e 1991) che a una brillante carriera solistica affiancano quella come docenti e come giurati a concorsi internazionali.
LUCIANO ACOCELLA
Dopo gli studi al Conservatorio Santa Cecilia e alla Royal Academy of Music di Copenhagen si è perfezionato all’Accademia Musicale Chigiana e all’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Nel 1996 è premiato ai Concorsi “Prokofiev” e “Mitropoulos” e inizia a collaborare con Daniele Gatti, avviando un’intensa attività che lo vede poi dirigere in Italia, Francia, Spagna, Belgio, Grecia, Danimarca, Stati Uniti, Giappone, Cina, Corea e Russia. Nel 2000 il debutto operistico a Copenhagen, e poi a Seoul, Tokyo, Bologna, all’Opera di Roma e all’Opéra di Avignon, nel 2006. Da allora è ospite regolarmente in Francia e in Belgio in teatri come Marsiglia, Toulouse ,Nancy, Bordeaux, Tour, Rouen, Liegi, fino ad arrivare a Parigi al Théâtre de Champs Élysées nel 2014. Oltre a opere come Bohème, Carmen, il Viaggio a Reims, Traviata, Don Pasquale, ha esplorato il repertorio sinfonico con progetti dedicati a Brahms, Beethoven, Mahler, Nielsen e Stravinsky; molti i suoi programmi dedicati alla Musica contemporanea e del Novecento, con autori come Xenakis, Fedele, Lindberg, Adams, Rota, alla guida di compagini quali l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, la Tokio Philharmonic Orchestra, l’Orchestre National de France, l’Orchestre Philharmonique de Marseille, l’Orchestra Filarmonica di Mosca, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Seoul Philharmonic Orchestra. Particolarmente intensa ė stata la sua attività in Russia (Mosca e S. Pietroburgo) e in Italia, dove è stato presente nei cartelloni della Fenice di Venezia, del Filarmonico di Verona, del Comunale di Bologna. Nel 2011 è stato nominato Direttore Musicale dell’Opéra de Rouen- Haute Normandie. É stato ospite al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, al Festival de Radio France de Montpellier, all’Amiata Piano Festival, al Festival de Musique Sacre de Marseille, al Festival de l’Opera di La Coruña. Per il quarto anno consecutivo ha diretto, dal Théâtre Antique di Orange, Musique en fête, trasmessa in diretta su France 3 Television con l’Orchestre Philharmonique de Montecarlo.
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e nel corso di quasi cinquant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. L’Orchestra è formata sulla base dell’organico del sinfonismo “classico”. Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” 2002), Clive Britton. Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale tra i quali si ricordano Salvarore Accardo, Marta Argerich, Vladimir Ashkenazy, Yuri Bashmet, Giuliano Carmignola, Riccardo Chailly, Claudio Desderi, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Ton Koopman, Alexander Lonquich, Radu Lupu, Mischa Maisky, Viktoria Mullova, A.S. Mutter, Itzhak Perlman, Massimo Quarta, Jean Pierre Rampal, Sviatoslav Richter, Mstislav Rostropovich, Uto Ughi, Krystian Zimerman. L’Orchestra realizza circa 120 concerti l’anno, con una propria stagione a Padova, concerti nella regione Veneto, in Italia per le maggiori Società di concerto e Festival e tournée all’estero. Nelle ultime Stagioni si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti di Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, L’elisir d’amore, Don Pasquale e Lucrezia Borgia di Donizetti, Rigoletto di Verdi e Il telefono di Menotti. A partire dal 1987 ha intrapreso una vastissima attività discografica realizzando oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette.
L’Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto e Comune di Padova. Dall’ottobre 2011 ha acquisito la natura giuridica di «Fondazione». www.opvorchestra.it