GMJO
NOVECENTO SPETTACOLARE
JEAN-YVES THIBAUDET pianoforte
INGO METZMACHER direttore
Programma:
Arnold Schönberg, Musica di accompagnamento per una scena cinematografica op. 34
George Gershwin, Concerto in Fa maggiore per pianoforte e orchestra
Béla Bartók, Il Mandarino meraviglioso, Suite per orchestra op. 19
Maurice Ravel, Daphnis et Chloé, Suite n. 2 per orchestra
Un Novecento spettacolare, esaltato in pagine musicali tra le più significative del secolo breve: la GMJO per questo suo concerto inaugurale al Teatro Verdi di Pordenone presenta un’antologia di brani insolita e ricca di rimandi al teatro, al cinema, alla danza. Da lavori per la scena, come Il Mandarino meraviglioso di Bartók, alle suggestioni cinematografiche del rivoluzionario Schoenberg, geniale nell’intuire le possibilità espressive e drammaturgiche di un genere ancora agli albori. Dalle note di Gershwin, il più universalmente noto degli artisti dell’”età del jazz”, alla suite dal balletto Daphnis et Chloé di Ravel, “una delle opere più belle della musica francese” come la definì Stravinskij.
Jean-Yves Thibaudet
In oltre trent’anni di attività artistica, Jean-Yves Thibaudet si è esibito in tutto il mondo, ha registrato più di 50 album e si è costruito la reputazione di uno dei massimi pianisti nel panorama musicale internazionale. Nel suo repertorio figurano recital pianistici, concerti di musica da camera e con orchestra: da Beethoven a Liszt, Čajkovskij, Grieg, e Saint-Saëns, fino a Ravel, Khachaturian, Gershwin e a compositori contemporanei come Qigang Chen e James MacMillan.
Ingo Metzmacher
Ha iniziato la sua carriera artistica a Francoforte con l’Ensemble Modern e il Teatro dell’Opera, al tempo della direzione artistica di Michael Gielen. La carriera internazionale inizia nel 1988, quando Gerard Mortier, direttore artistico del Teatro de La Monnaie di Bruxelles, lo invita a dirigere “Der ferne Klang” di Schrecker. Ha diretto e dirige regolarmente nei più importanti Teatri d’Opera e con le maggiori orchestre e festival europei. Come pianista ha collaborato con Christine Schaefer, Matthias Goerne e Christian Gerhaher.
Gustav Mahler Jugendorchester
Fondata trent’anni fa a Vienna per iniziativa di Claudio Abbado e premiata dalla Fondazione Culturale Europea, è oggi considerata l’orchestra giovanile più importante al mondo. Oltre 110 musicisti sul palco, età massima 26 anni, il meglio di una severa selezione europea: con loro collaborano i direttori e i solisti più celebri a livello internazionale, da Pierre Boulez a Sir Antonio Pappano, da Martha Argerich a Radu Lupu, da Leonidas Kavakos a Yo Yo Ma. La GMJO è ospite regolare delle più prestigiose sale concerti e festival: il Musikverein a Vienna, la Concertgebouw di Amsterdam, la Suntory Hall a Tokyo, il Festival di Salisburgo, il Festival di Edimburgo, i Bbc Proms e il Festival di Lucerna. Molti ex-membri della GMJO sono ora membri delle principali orchestre europee. La GMJO è stata nominata “Ambassador UNICEF Austria” in occasione del suo XXV anniversario.