IL CLOWN DEI CLOWN

IL CLOWN DEI CLOWN

Informazioni

David Larible scritto, diretto e interpretato da David Larible
al piano il Maestro Stephan Kunz
e con Andrea Ginestra

disegno luci Mirko Oteri

direzione tecnica Roberto Medini

direzione artistica Alessandro Serena

Informazioni

Lo spettacolo
Da anni è definito dalla stampa “il più grande clown del mondo” e sarebbe sufficiente questa presentazione per dare l’idea dello spettacolo che ci aspetta: un altro evento internazionale che porterà a Pordenone David Larible, forse l’unico comico vivente in grado di esibirsi sia per il pubblico intimo dei teatri sia davanti a platee come quella del MadisonSquare Garden, dove è stato visto da oltre 120 mila persone.

Il clown dei clown può considerarsi la summa dei migliori numeri di David. E’ il frutto di anni d’esperienza diretta trascorsi calcando le scene di tutto il mondo: dal piccolo schermo alla scuola di vita del circo classico italiano, passando per le grandi e roboanti arene americane e sud americane, fino ad approdare nei più prestigiosi teatri di prosa.

Ma non è solo questo. Si tratta, prima di tutto, di una confessione artistica di David, un ritratto sincero della sua maschera e dell’uomo che la indossa, sempre meno distinguibili, un piccolo manuale di riso e poesia.

In questo speciale allestimento David vuole evocare il mondo del clown nel suo aspetto più intimo e realistico ma nello stesso tempo poetico. Alterna gag visuali a brani musicali (suona cinque strumenti!) attingendo dal repertorio classico della clownerie al quale però, alla maniera dei Comici dell’Arte, apporta decisive innovazioni.

Lo spettacolo è la messa in scena fluida e coordinata dei suoi migliori numeri. David rapisce, seduce, commuove. Commuove per la sua semplicità per la naturalezza con cui davanti ai nostri occhi plasma la realtà di tutti i giorni: con lui il pubblico riesce a cancellarne il peso, ricomincia a giocare e vola con la poesia in alto, dove le cose diventano piccole e perdono quel contorno serio e quotidiano. Alla fine di questa avventura, guardandoci intorno sorridenti, ritroviamo le cose di sempre, le riconosciamo a fatica dopo che hanno brillato di luce propria, ma sappiamo che è sempre stata la nostra realtà quella che avevamo sotto il naso.

David trasforma anche noi, il pubblico. Si dirige verso la platea, sceglie chi lo guarda negli occhi e lo coinvolge nel suo spettacolo dando così ogni volta una unicità e irripetibilità che sorprende e affascina. Affascina soprattutto la spontaneità e immediatezza con cui si rapporta al pubblico, riuscendo a rendere chiunque una perfetta spalla comica.

Schernisce e ridicolizza, ma con un’ingenuità e simpatia disarmanti. Lo spettacolo è un crescendo, non tanto nell’abilità del comico, ma di emozioni: risata dopo risata il pubblico si avvicina l’uno all’altro, sorride con e del suo prossimo, in sala penetra un senso di compartecipazione. E David ne è profondamente consapevole: “Ti senti parte di qualcosa quando ridi… ridendo non ci sentiamo soli”.

Solo ora David, dopo averci fatto abbandonare la nostra maschera, può abbandonare la sua per riprendere con umiltà da dove aveva iniziato: essere un uomo qualunque.

Con l’anima del clown. Il clown dei clown.

DAVID LARIBLE
David Larible ha lavorato per otto anni da solista come star del Ringling bros. And Barnum & Bailey Circus, il più grande spettacolo circense del mondo.
Nato nel 1957 in una famiglia di tradizione circense, David cresce sulla pista ed acquisisce un bagaglio di esperienze innumerevoli: inizia come trapezista, poi pattinatore, giocoliere, in seguito ballerino e acrobata a cavallo, dimostrando una poliedricità e un senso dello spettacolo unici ed inimitabili. Si esibisce già da ragazzo con la propria famiglia nei più famosi circhi italiani ed europei, fra cui Orfei e Circo Nock, e diventa ospite fisso della trasmissione tedesca “Sterne in der Manege”.

Nel 1988 viene chiamato all’ultimo momento al festival di Montecarlo ad esibirsi durante la preparazione della pista. E a sorpresa vince il Clown d’Argento. Ripete questa esperienza solo due anni dopo, questa volta in concorso. In Sudamerica comincia a confrontarsi con le grandi arene, che contengono fino a ottomila persone, e proprio lì viene notato da Kenneth Feld che subito lo ingaggia come star della pista centrale al Ringling Bros. and Barnum & Bailey: è la prima volta nella storia di un clown. le dimensioni ed il grande pubblico gli impongono un rinnovamento delle sue entrate clownesche.

Il suo spettacolo, caratterizzato da riprese condensate in poco tempo e sempre originali, acquista ancora in fantasia e immaginazione, soprattutto nell ‘interazione con il pubblico; quest’ultimo nelle sue mani, diventa vero e proprio attore caratterizzando così uno spettacolo sempre diverso e capace di divertire ogni volta come se fosse la prima.

Nel 1996 David porta sul palcoscenico il suo “one man show” dal titolo Scusi vuol partecipare? che concentra in modo armonico e fluido i suoi numeri più divertenti e poetici, diventando una tappa obbligata per l’evoluzione del suo personaggio. Nel 1999 ritorna a Montecarlo dove questa volta conquista l’Oro, diventando il terzo clown nella storia del circo a raggiungere questa onorificenza, dopo Charlie Rivel nel 1974 e Oleg Popov nel 1981.

Chiamato “il clown dei clown”, suoi grandi ammiratori sono Francis F. Coppola, Richard Gere, Danny de Vito, Tom Cruise, Steven Spielberg, Leonardo di Caprio, Sandra Bullock. Woody Allen lo ha preteso per un suo gala e Jerry Lewis ha voluto esibirsi con lui in un numero televisivo.