IL COSTRUTTORE SOLNESS

IL COSTRUTTORE SOLNESS

IL COSTRUTTORE SOLNESS
Informazioni Gallery

Umberto Orsini è

Il costruttore Solness

​da Henrik Ibsen
uno spettacolo di Alessandro Serra
con

Lucia Lavia nel ruolo di Hilde
Renata Palminiello Aline
Pietro Micci Dottor Herald
Chiara Degani Kaja
Salvo Drago Ragnar
e con Flavio Bonacci nel ruolo di Knut Brovik

Produzione
Compagnia Orsini e Teatro Stabile dell’Umbria Spettacolo che si colloca nella rete artistica
“PROGETTO IBSEN – I pilastri della drammaturgia contemporanea” A cui aderiscono:
Teatro di Roma, Teatro della Toscana, Teatro Stabile di Napoli, Teatro Stabile di Genova, Teatro Stabile dell’Umbria e Compagnia Orsini
con i titoli “Un Nemico del Popolo – John Gabriel Borkman – Costruttore Solness”

Prima regionale

foto di scena Alessandro Serra


sabato 23 febbraio, ore 18 – Foyer del Teatro

INCONTRO CON UMBERTO ORSINI

conduce Paola Dalle Molle

È un Maestro del teatro italiano, uno degli attori più carismatici delle nostre scene, famoso per il lavoro di approfondimento con cui si prepara quando deve affrontare un personaggio e il rigore delle sue scelte artistiche. Umberto Orsini rifugge qualsiasi definizione paludata. Esordisce per caso, si afferma per talento, sorvola con leggerezza fin de siècle e debutto del terzo millennio, continua a stupire e a stupirsi. Leggiadro ma serio, scanzonato, ma professionale, incontra il pubblico in occasione delle prime repliche della tournée e del debutto regionale del suo nuovo spettacolo “Il costruttore Solness” per la regia di Alessandro Serra.

Ingresso libero

Informazioni

“Impossibile pensare di mettere in scena il capolavoro di Ibsen – ha dichiarato Orsini – senza aver trovato una giovane protagonista femminile e un regista sensibile e visionario. Sono certo di averli trovati in Lucia Lavia e in Alessandro Serra ed è questo che mi spinge con fiducia verso questa nuova affascinante avventura nella speranza di offrire al pubblico, che in questi anni riscopre la potenza espressiva del mondo di Ibsen, un tassello quasi dimenticato della sua genialità”.

Perchè non perderlo
Un grande testo, un grande personaggio – tra i più inquieti della drammaturgia europea – e un grande interprete.
Natalia di Iorio, Consulente artistica Prosa