R-EVOLUTION: Lucia Goracci
Da Abramo a Biden: Medio Orente e Nord Africa, risiko multilaterale.
Non saranno i pur celebrati Accordi di Abramo a risolvere in via definitiva la questione mediorientale, anche se hanno messo a segno il ripristino di equilibri locali. Con l’avvicendamento della presidenza Biden, quali scenari si profilano in Medio Oriente per le questioni chiave, dal contenimento di Teheran al nodo palestinese? Lo scacchiere si allunga al Nord Africa e all’Eurasia se includiamo in questa indagine gli espansionismi dello zar Putin e del neo-ottomano Erdogan, che resta pur sempre, con la sua Turchia, un alleato transatlantico. Per R-evolution 2020 l’analisi di Lucia Goracci, corrispondente RAI da Istanbul e attenta osservatrice anche della questione siriana e della dissoluzione – evoluzione dell’ex stato islamico.
Lucia Goracci è corrispondente RAI da Istanbul, ed è stata a lungo impegnata nella redazione Esteri di Rai News 24. È entrata in Rai nel 1995: prima destinazione il TGR Sicilia, quindi Rai News 24 e poi il TG3. Ha viaggiato in Africa, Europa, Siria, Iraq, Afghanistan, Israele e territori palestinesi (guerra di Gaza 2008-2009), Iran (proteste dell’Onda Verde 2009), Haiti (terremoto 2010), Libia (rivolte anti-Gheddafi 2011), America Latina, India, Egitto e nel resto del Medio Oriente e più recentemente ha coperto le ultime guerre mediorientali, tra cui Gaza, Afghanistan, Iraq, Libia, Siria e i fronti caldi della guerra allo stato islamico. Era a Kobane durante l’assedio dell’ISIS. Ha ricevuto, tra gli altri, i premi giornalistici Antonio Russo (2008), Ilaria Alpi (2011), Luigi Barzini (2012), Cutuli (2013) e Marco Luchetta (2014).