RICHARD II
Di William Shakespeare
Traduzione Alessandro Serpieri
Riduzione e regia Peter Stein
Con Maddalena Crippa, Alessandro Averone, Gianluigi Fogacci, Paolo Graziosi, Gianluca Pantosti, Carlo Bellamio, Almerica Schiavo, Giovanni Visentin, Marco De Gaudio, Vincenzo Giordano, Luca Iervolino, Giovanni Longhin, Michele Maccaroni, Domenico Macrì, Laurence Mazzoni
Scene Ferdinand Woegerbauer
Costumi Anna Maria Heinreich
Luci Roberto Innocenti
Assistente alla regia Carlo Bellamio
Produzione
Teatro Metastasio di Prato
Informazioni
Peter Stein affronta Shakespeare. E questo già basta per attendere con ansia il buio in sala e l’apertura del sipario. Uno dei più grandi registi del Novecento europeo, ormai diviso tra la Germania e l’Italia, sostenuto da un gruppo di attori fedeli e bravissimi, ci propone un re/donna, dandoci quindi un punto di vista nuovo sulla grande rappresentazione della regalità e del potere cui siamo abituati di fronte al poeta di Strafford on Avon.
Richard II occupa un posto particolare nell’opera di Shakespeare, anche fra le sue tragedie dedicate ai Re. Il dramma tratta esclusivamente della deposizione di un re legittimo – un tema politico che si può trasporre ai nostri tempi: è possibile deporre un sovrano legittimo? Il nuovo re non è un usurpatore? Una tale deposizione non è simile all’assassinio?