SUPPLICI

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SUPPLICI

di Euripide

traduzione di Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi
drammaturgia a cura di Gabriele Scotti
regia di Serena Sinigaglia
con Virginia Zini, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan e Debora Zuin
cori a cura di Francesca Della Monica
scene di Maria Spazzi
costumi e attrezzeria di Katarina Vukcevic
luci di Alessandro Verazzi
musiche e sound design di Lorenzo Crippa
movimenti scenici e training fisico a cura di Alessio Maria Romano

produzione Atir, Nidodiragno/CMC, Fondazione Teatro Due di Parma


Premio Hystrio Twister 2023 e Premio della Critica 2022 – ANCT

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Che differenza c’è tra Tebe, governata dalla tirannide di Creonte, e Atene, culla di una democrazia che fa acqua da tutte le parti ed è comunque in mano a una sola persona, il Re Teseo? «La democrazia ateniese – dice la regista Serena Sinigaglia – è populismo che finge di affermare i sacri valori della libertà. Assomiglia troppo a un’oligarchia. Sembra lo strumento migliore per scansare le responsabilità e restare a ogni costo sempre e comunque impuniti. È la legge del più forte, anche se apparentemente garantisce spazio e parola a tutti». Grazie a un formidabile cast tutto al femminile, la sua regia argomenta con lucida empatia l’incapacità dell’uomo di interrompere la follia della guerra e la fragilità delle democrazie antiche e moderne.

Sinossi

A Tebe, la lotta fratricida tra Eteocle e Polinice per la conquista del potere si è conclusa nel sangue. Ad Atene, sette donne di Argo, madri degli eroi morti, lottano per la restituzione dei corpi dei propri figli e per la loro sepoltura, chiedendo aiuto al re Teseo. Ma questo implicherà una nuova azione di guerra e altri morti… Così scriveva Euripide nel V secolo a.C., ma, spiega la regista Serena Sinigaglia, «il crollo dei valori dell’umanesimo, il prevalere della forza, dell’ambiguità più feroce, il trionfo del narcisismo e della pochezza emergono da questo testo per ritrovarsi intatti tra le pieghe dei giorni stranianti e strazianti che stiamo vivendo».

Prezzi

Intero Under 26* Ridotto abbonato 2023/2024**
Platea 24,00€ 15,00€ 22,00€
1 galleria 21,00€ 13,00€ 19,00€
2 galleria 16,00€ 11,00€

Per gli acquisti online è prevista una commissione per il servizio.
I posti disponibili vengono messi in vendita solo dopo l’esaurimento dei vari settori.
*Riduzione riservata ai giovani fino a 26 anni di età muniti di documento, per l’accesso in sala consultare il regolamento del Teatro
**Riduzione riservata agli abbonati 2023/2024 per tutti gli spettacoli non inclusi nel loro abbonamento