L’ESTATE DEL TEATRO VERDI DI PORDENONE PROSEGUE CON DUE APPUNTAMENTI TEATRALI
STASERA, VENERDÌ 11 GIUGNO, ALLE 21.00 NELLO SPAZIO ALL’APERTO DI SCENA L’INTENSO READING DI ROSARIO LISMA “TERRA MATTA” SULLO STRAORDINARIO AFFRESCO STORICO CHE HA CI LASCIATO IL BRACCIANTE SICILIANO VINCENZO RABITO
LUNEDÌ 14 SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO, DI SCENA “SETTANTA VOLTE SETTE” UNO SPETTACOLO FIRMATO DA CONTROCANTO COLLETTIVO, SU IDEAZIONE E REGIA DI CLARA SANCRICCA, VINCITORE DE I TEATRI DEL SACRO.
Comunicato stampa
PORDENONE – Dopo il successo del primo appuntamento nel segno del grande jazz, con l’applaudito concerto di Cinzia Tedesco che ha riletto in chiave jazz celebri arie del melodramma italiano, prosegue la programmazione estiva del Verdi di Pordenone ideata da Natalia Di Iorio e Maurizio Baglini con appuntamenti che si alternano tra gli spazi interni al teatro e il nuovo palcoscenico “open air”.
E proprio sul palco di piazzetta Pescheria in programma per la serata di venerdì 11 il primo appuntamento con la prosa. Atteso alle 21.00 l’intenso reading teatrale di Rosario Lisma “Terra matta” sull’autobiografia postuma del contadino semianalfabeta Vincenzo Rabito bracciante siciliano semi-analfabeta che per anni ha digitato di nascosto su una vecchia Olivetti la sua storia, regalandoci uno straordinario romanzo storico e di formazione sull’Italia del Novecento. Pubblicata da Einaudi nel 2007 è subito diventata un libro “cult”: forse la più straordinaria tra le scritture popolari mai apparse in Italia, sia per la forza della lingua, sia per l’estro narrativo dell’autore, imprevedibile, umanissimo e strepitosamente vitale. È il “libro del cuore” di Rosario Lisma – uno dei più apprezzati talenti della sua generazione – che ne ha tratto un reading di successo capace di restituirci per intero l’indomabile spirito battagliero dell’autore. Rabito con la sua tragicomica lingua si arrampica sulla scrittura, litigando con la storia d’Italia e con la macchina da scrivere. Ci regala un ritratto fedele dell’italiano medio: furbo, bisognoso, sfortunato, eroico. In costante dialogo con lui il giovane cantautore Gipo Gurrado che esegue sia antiche canzoni popolari che suoi brani originali.
Lunedì 14 giugno spazio ancora alla prosa con “Settanta volte sette”, spettacolo di Controcanto Collettivo, su ideazione e regia di Clara Sancricca, vincitore de I Teatri del Sacro. Una partitura corale, emozionale e raffinatissima, che affronta il tema del perdono e la sua possibilità nelle relazioni umane. Lo spettacolo – programmato, sempre alle 21.00, sul palcoscenico del teatro – percorre la vita di due famiglie i cui destini si incrociano in una sera. Racconta del rimorso che consuma, della rabbia che divora, del dolore che lascia fermi; ma anche la possibilità che il dolore inflitto e il dolore subito riescano a parlare una lingua comune.
Tel. 0434 247624 biglietteria@teatroverdipordenone.it