BEETHOVEN E IL SUO TEMPO<br>MUSICHE DI DANZI, BEETHOVEN

BEETHOVEN E IL SUO TEMPO
MUSICHE DI DANZI, BEETHOVEN

BEETHOVEN E IL SUO TEMPO<br>MUSICHE DI DANZI, BEETHOVEN
Informazioni

SANDRO DE PALMA pianoforte
FRANCESCO BELLI clarinetto
PAOLO DI CIOCCIO oboe
MARCO DIONETTE fagotto
ANDREA PUCCETTI corno

Introduzione di GUIDO ZACCAGNINI

PROGRAMMA:

LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770 -1827), Sonata in re minore Op.31 n.2, La Tempesta

FRANZ IGNAZ DANZI (1763-1826), Quintetto in re minore Op.41 per pianoforte, oboe, clarinetto, corno e fagotto

LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770 -1827),Quintetto in mi bem. maggiore Op.16 per pianoforte, oboe, clarinetto, corno e fagotto

Il concerto si apre con la seconda delle Sonate per pianoforte op. 31 di Beethoven: è la Sonata detta “La Tempesta”, che fin dalla sua apparizione è diventata una delle più eseguite, discusse e amate dell’intera silloge. Alla sua fama ha contribuito l’accostamento (da parte dello stesso compositore) alla Tempesta di Shakespeare. Il brano ha un incipit memorabile ed è regolato da contrasti e opposizioni di accenti, dinamiche, disegni melodici, in un fantastico equilibrio di elementi e forze che si attraggono e si respingono.

Il programma prosegue con il confronto di due quintetti speculari per pianoforte e fiati, opera di due compositori vissuti negli stessi anni, Beethoven e Danzi. A suo tempo Franz Danzi, oggi pressoché sconosciuto ai più, era musicista celeberrimo, osannato dal pubblico e dai committenti. Perché la sua opera non ha retto come quella di Beethoven il giudizio del tempo? Ci sono in queste musiche intuizioni che possiamo considerare contemporanee? Un ascolto che può riservare interessanti sorprese… 

Informazioni

SANDRO DE PALMA

Considerato tra gli interpreti più interessanti del panorama europeo, si è formato alla scuola di Vincenzo Vitale e successivamente ha studiato con Nikita Magaloff. A 19 anni ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli e due anni dopo si è aggiudicato il Primo Premio della “Fondazione Bruce Hungerford” di New York che gli ha aperto le porte della celebre Carnegie Hall per un concerto accolto con entusiastici consensi di pubblico e critica.

Tra le tappe più significative della sua carriera da segnalare nel 1983 l’esecuzione integrale degli Studi di Chopin al Festival Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” nelle sedi di Brescia e di Bergamo; nel 1998 il brillantissimo successo del suo debutto alla Wigmore Hall di Londra con i 24 Preludi di Chopin. Nel 2000 ha eseguito, su invito di Yuri Temirkanov il Concerto n. l di Franz Liszt con la Filarmonica di San Pietroburgo.

Tra i maggiori successi quello ottenuto alla Filarmonica di Berlino suonando il Quintetto di Franck con il “Quartetto Amarcorde”, e la tournée con il Concerto n.1 per pianoforte e tromba di Šostakovič con gli archi della famosa orchestra tedesca.

È ospite dei più importanti Festival europei: Festival “Arturo Benedetti Michelangeli”, Festival Beethoven di Bonn, Festival di Lubjana, Ravenna Festival, Settembre Musica di Torino, Ravello Festival, Emilia Romagna Festival. Ha inoltre compiuto diverse tournées, come solista e con orchestra, in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Messico, in Giappone – nel 2002 e nel 2006 – e in Cina, dove ha anche suonato nella Città proibita. È anche molto impegnato in un’intensa attività cameristica.

FRANCESCO BELLI

Direttore d’orchestra e clarinettista, ha iniziato giovanissimo gli studi musicali con il nonno materno completandoli in conservatorio sotto la guida dei Maestri Daniele Paris e Luigi Neroni.

Diplomatosi con lode, si è perfezionato con il clarinettista Karl Leister e, per la direzione d’orchestra, con Franco Ferrara e Nicola Samale. Fondamentale per la sua carriera è stato l’incontro con il grande maestro Sergiu Celibidache. Vincitore di diversi concorsi internazionali svolge un’intensa attività artistica che lo porta ad essere presente nelle maggiori Istituzioni di tutto il mondo (RAI; Teatro dell’Opera di Roma; Roma Europa Festival; Nuova Consonanza; Arts Academy; International Chamber Ensemble; Festival Mozart di Rovereto; Festival dei Due Mondi; Orchestra Goffredo Petrassi; Orchestra Sinfonica Siciliana; Teatro Municipale di Sao Paulo; Orchestra Sinfonietta di Parigi; Orchestra Sinfonica del Venezuela; Orchestra Sinfonica Nazionale di Cuba; Orchestra Nazionale dell’Ecuador; Teatro Colon di Buenos Aires; Teatro Bellas Artes di Città del Messico; Royal Conservatory Of Music di Toronto; Los Angeles County Museum of Art; Detroit Simphony Orchestra; Orchestra Filarmonica di Bogotà, Ensemble del Portogallo, ecc.).Ha registrato per RAI, Radio Vaticana, Cleveland Radio, TV Globo (Brasile) Senal Colombia, Cubavision e inciso per RCA, BMG, Bongiovanni, Arcadia, Forum, Rai Trade.

È docente presso il Conservatorio di Latina.

PAOLO DI CIOCCIO

Oboista, compositore e didatta. Svolge, come concertista e in ensembles, tournée in varie parti del mondo. Lavora con la Filarmonica Nacional de Cuba, l’Orchestra Sinfonica di Matanzas, la Camerata del Pacifico, l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, la Latina Philharmonia, dove ricopre attualmente il ruolo di primo oboe solista, e presso i Festival italiani più noti, nonché presso prestigiose sale da concerto.

Tiene master di oboe presso l’Istituto Superiore delle Arti di Cuba, presso l’Istituto Esproarte di Mirandela (Portogallo), ed è titolare della cattedra di oboe al Conservatorio di Vibo Valentia.

Ha inciso concerti barocchi per oboe (Vivaldi, Marcello, Albinoni, Bach ecc.) riarrangiando le parti orchestrali per sintetizzatori analogici.

MARCO DIONETTE

Si diploma brillantemente presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Da subito inizia un’intensa attività concertistica con numerosi gruppi, esplorando con successo tutto il panorama musicale barocco, classico, contemporaneo. Collabora con le orchestre più significative: Sinfonica della RAI e Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra Regionale Toscana, Teatro La Fenice di Venezia, Filarmonica e Teatro alla Scala, Orchestra della Radio Svizzera Italiana. Prende parte a numerose registrazioni discografiche, radiofoniche e televisive, nonché a tournée in tutto il mondo, sotto la guida di direttori quali Barenboim, Bitschov, Boulez, Chailly, Chung, Davis, Dudamel, Dutoit, Gatti, Gergiev, Giulini, Harding, Jurovskji, Masur, Maazel, Muti, Noseda, Pappano, Prepre, Rostropovitch, Salonen, Sawallisch, Sinopoli, Tate, Temirkanov, Thielemann. Attualmente è docente titolare presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina.

ANDREA PUCCETTI

Diplomato al conservatorio Santa Cecilia nel 1994 perfezionato con Guido Corti e poi con Dale Clevenger,Rex Martin,Radovan Vlatkovic,Luca Benucci. Nel 1999 vince il primo premio assoluto città di Ortona. Dal 98 al 2000 è stato primo corno dell’Orchestra Giovanile Italiana. Ha collaborato con il teatro lirico di Cagliari,Teatro dell’Opera a Roma, Orchestra della Toscana, Orchestra Sinfonica Abruzzese e Orchestra Filarmonica di Parma. È stato diretto da: Giulini, Maazel, Sinopoli, Inbal, Lu Jia. È membro dell’Ensemble Keplero  con il quale svolge una intensa attività cameristica. Dal 2001 al 2011 e’ primo corno dell’orchestra di Roma e del Lazio. Attualmente è 3′ corno presso la banda della Polizia di Stato.

GUIDO ZACCAGNINI

Storico della musica e critico musicale, scrive per numerosi quotidiani, riviste specializzate, settimanali, oltre a condurre su RADIO RAI 3, programmi di divulgazione dedicati soprattutto ad eventi musicali. Attualmente è docente di Storia della musica presso il Conservatorio di Santa Cecilia.