CENTRO COREOGRAFICO NAZIONALE/ ATERBALLETTO

“YELED”
coreografia Eyal Dadon

“RHAPSODY IN BLUE” 
coreografia di Iratxe Ansa e Igor Bacovich

“SECUS”
coreografia di Ohad Naharin

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In questo terzo appuntamento dedicato alla grande danza internazionale i 16 danzatori della Compagnia Aterballetto presenteranno, per la prima volta a Pordenone, le coreografie di due grandi coreografi israeliani: Eyal Dadon e Ohad Naharin, inframezzate da un nuovo lavoro di Iratxe Ansa e di Igor Bacovich.   

Yeled, di Eyal Dadon, è una coreografia realizzata dal celebre coreografo israeliano nel 2022 per Aterballetto. In ebraico, “yeled” significa “bambino”. Yeled, dunque, è una anche riflessione  sul significato dell’infanzia, attraverso gesti che ne raccontano  i simboli e i fantasmi.

La nuova creazione di Iratxe Ansa si basa sulla Rhapsody in blue di Gershwin, brano di cui nel 2024 si festeggia il centenario della composizione. L’energia ritmica della musica di Gershwin e gli slanci che la attraversano saranno trasposti nei gesti dei 16 danzatori, in un risultato ricco di verve, ironia e virtuosismo. Rhapsody in blue è di per sé un giocattolo fantastico per un coreografo, per un creativo. Essendo così potente, così allegra, così frizzante, la musica è percorsa da varianti di forma costanti, e sembra di attraversare una foresta incantata: nel giro di pochi passi, di pochi minuti, incontri un essere magico, un cielo irreale che cambia di colore sopra di te.

Secus è una creazione di Ohad Naharin, originariamente realizzata per la Batsheva Danze Company nel 2005, e ora riallestita da Aterballetto in una versione per 16 danzatori. I gesti coreografici sono corse, assoli, duetti interrotti, che esprimono emozioni e sentimenti puri: gioia, vulnerabilità, paura, innocenza, confusione e rabbia, in una poetica oscillazione fra delicatezza ed esagerazione.