JORDI SAVALL – ENSEMBLE HESPERION XXI<br>FOLIAS & CANARIOS

JORDI SAVALL – ENSEMBLE HESPERION XXI
FOLIAS & CANARIOS

JORDI SAVALL – ENSEMBLE HESPERION XXI<br>FOLIAS & CANARIOS
Informazioni

ESCLUSIVA NORDEST

Xavier Diaz-Latorre tiorba e chitarra
Andrew Laurence King arpa barocca spagnola
Luca Guglielmi organo e clavicembalo
Xavier Puertas violone
David Mayoral percussioni
Jordi Savall violoncello, viola da gamba e direttore

programma

Diego Ortiz (1510–1570), La Spagna

Anonimo (CMP 121), Folias Antiguas

Anonimo, Folias Antiguas “Rodrigo Martinez”

Francesc Guerau (sec. XVII) / Santiago de Murcia (1673-1739), Mariona & Cumbées

Diego Ortiz (1510–1570), Folia IV – Passamezzo moderno III – Ruggiero IX – Romanesca VII – Passamezzo moderno II

Santiago de Murcia (1673-1739) Fandango

Antonio de Cabezón(1510 – 1566), Folia: Pavana con su Glosa

Anonimo (tradizionale di Tixtla), Guaracha

Bernardo Pasquini (1637–1710), Partite diverse di Follia

Marin Marais (1656-1728), Couplets des Folies d’Espagne

Francisco Correa de Arauxo (1584-1654), Glosas sobre “Todo el mundo en general”

Anonimo,. Canarios

Antonio Valente (1520-1601), Gallarda, Napolitana

Informazioni

Figura eccezionale nel panorama musicale attuale, Jordi Savall per oltre trent’anni si è dedicato alla riscoperta di tesori musicali abbandonati: trent’anni anni di ricerca e studio per salvare dall’oblio pagine dimenticate della tradizione musicale antica.

A partire dagli anni ‘70 incide come solista o direttore i capolavori del repertorio per viola da gamba, divenendo rapidamente uno dei più grandi interpreti di questo strumento. Con i tre gruppi musicali Hesperion XXI, La Capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations, fondati insieme a Montserrat Figueras, Savall esplora e ricrea un universo di emozioni e bellezza, recuperando echi e suggestioni presenti nella nostra memoria più remota.

Personalità eclettica, le sue attività di concertista, insegnante, ricercatore e creatore di sempre nuovi progetti ne fanno uno dei protagonisti dell’attuale rivalutazione della musica storica. Con la sua partecipazione al film di Alain Corneau Tutte le mattine del mondo (César per la migliore colonna sonora), la sua intensa attività concertistica e discografica e, con la creazione della sua etichetta Alia Vox, ha dimostrato che la musica antica non è necessariamente elitaria o minoritaria e che può interessare anche un pubblico sempre più giovane e vasto.