SLIPS INSIDE
OKODOK (BELGIO)
spettacolo clownesco e acrobatico di e con Xavier Bouvier e Benoît Devos
Informazioni
Okidok (Belgio)
SLIPS INSIDE
spettacolo clownesco e acrobatico
di e con Xavier Bouvier e Benoît Devos
“Okidok è un duo di clown acrobati belgi i cui spettacoli, di straordinaria efficacia espressiva e di tagliente umorismo, rileggono con arguzia e sofisticazione non disgiunta da una trascinante spettacolarità, l’intera storia della clownerie. Irriverenti, mordaci, stralunati, atletici e capaci di una mimica fisica che sembra sfidare le leggi della gravità e i limiti del corpo umano, Xavier Bouvier e Benoît Devos sono stati giustamente definiti “le foie gras du mime”. Lo spettacolo di Okidok, Slips Inside, è, infatti, senza parole, ed è, indiscutibilmente, un capolavoro, attentamente pensato e provato, di comunicazione non verbale, in cui anche la più esilarante e snodata acrobazia non è mai fine a se stessa, ma concorre a creare un insieme di gestualità che hanno talvolta più peso delle parole. Ballerini, commedianti, mimi, prestigiatori, equilibristi, rumoristi, strumentisti, cascatori: troppe parole, in uno spettacolo senza parole, ci vorrebbero per definire con accuratezza il duo Okidok.”
” Arriva il duo belga degli Okidok con lo spettacolo Slips inside. Un’ora e mezza di risate senza quasi una parola, solo movimento, azione, fisicità. (…) Moderni e raffinati, ma al tempo stesso estremamente popolari e divertenti, sanno sapientemente utilizzare le tecniche più varie del circo mostrando a corpo libero, quasi nudo: giocoleria, equilibrismo e acrobazia. I bravissimi Okidok, Xavier Bouvier e Benoit Devos, si sono formati all’Ecole Lassaad, una scuola di teatro nata dopo dieci anni di collaborazione di Lassaad con Jacques Lecoq a Parigi. E all’École Nationale du Cirque a Montreal, ricevendo così una formazione completa di circo e teatro che li ha portati a trionfare al Festival du Cirque de Demain di Parigi e ad essere considerati fra i più interessanti esponenti della nuova clownerie internazionale. Hanno al loro attivo ormai centinaia di repliche in tutto il mondo, dall’Europa all’Australia, dal Giappone al Canada. In Italia hanno avuto un enorme successo con lo spettacolo di Capodanno al Goldoni di Venezia, e sono stati, fra gli altri, al Comunale di Cervia, hanno partecipato alla Saison Culturelle di Aosta e lo scorso ottobre hanno chiuso il Festival Grock ad Imperia.”
L’attore recita, il clown è. Uno dei principali snodi della pedagogia clownesca di fine Novecento è “trovare il proprio clown”. In questo senso i clown Xavier Bouvier e BenoÎt Devos, già nel mezzo di una brillante carriera e in sincronia con i loro clown ben definiti nei loro precedenti spettacoli, hanno deciso di cercarne degli altri, e hanno trovato due loro nuovi clown, con un uso minimalista di trucco e costumi, uso sapiente e virtuoso di tecniche del corpo, espressioni facciali, utilizzo dello spazio, composizione delle relazioni fra i personaggi e con il pubblico, senso del timing. Xavier e Benoît hanno dimostrato che per ognuno di noi esistono, probabilmente, diversi clown. Così facendo, forse confonderanno ulteriormente le idee di critici, teorici e storici. Ben venga la dialettica, perché uno dei motivi di esistere del clown è proprio quello di confondere e far pensare, oltre che far ridere: questo è ciò che fanno gli OkiDok nello spettacolo Slips Inside.
Okidok è un duo di clown acrobati belgi i cui spettacoli, di straordinaria efficacia espressiva e di tagliente umorismo, rileggono con arguzia e sofisticazione non disgiunta da una trascinante spettacolarità, l’intera storia della clownerie. Irriverenti, mordaci, stralunati, atletici e capaci di una mimica fisica che sembra sfidare le leggi della gravità e i limiti del corpo umano, Xavier Bouvier e Benoît Devos sono stati giustamente definiti “le foie gras du mime”. Lo spettacolo di Okidok, Slips Inside, è, infatti, senza parole, ed è, indiscutibilmente, un capolavoro, attentamente pensato e provato, di comunicazione non verbale, in cui anche la più esilarante e snodata acrobazia non è mai fine a se stessa, ma concorre a creare un insieme di gestualità che hanno talvolta più peso delle parole. Ballerini, commedianti, mimi, prestigiatori, equilibristi, rumoristi, strumentisti, cascatori: troppe parole, in uno spettacolo senza parole, ci vorrebbero per definire con accuratezza il duo Okidok.