di Edoardo Erba
regia di Serena Sinigaglia
con Arianna Scommegna e Mattia Fabris
scene Maria Spazzi
luci Roberto Innocenti
con la consulenza di Luca Mariani

produzione ATIR Teatro Ringhiera e Teatro Metastasio di Prato
con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia in Italia

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lunedì 17 ottobre alle ore 18.30 al Caffè Licinio, nel Primo Foyer del Teatro, Arianna Scommegna e Mattia Fabris insieme allo scrittore Luca Mariani incontreranno il pubblico per raccontare la genesi del progetto, appuntamento inserito nel programma di incontri  “Caffè Licinio in musica e in prosa”.

Prenota  con una mail a: biglietteria@teatroverdipordenone.it

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L’isola di Utøya, Norvegia, sede dello storico campeggio dei giovani laburisti: lì, il 22 luglio 2011, Anders Behring Breivik uccide 69 ragazzi, dopo aver fatto altre 8 vittime con un’autobomba a Oslo. È la più grande strage che il Paese nordico abbia mai avuto.

Dopo aver letto “Il silenzio sugli innocenti”, saggio di Luca Mariani sulle stragi di Oslo e di Utøya, Serena Sinigaglia scopre «che la strage era stata pianificata per anni, con lucidità e coscienziosità al limite del maniacale, e che non era contro un obiettivo a caso ma contro il cuore delle giovani “promesse” del socialismo europeo. Era una strage politica».

Commissiona allora un testo sul tema a Edoardo Erba. Ne nasce uno spettacolo che, dal 2015, non ha smesso di colpire nel segno, grazie anche alle coinvolgenti e multiformi interpretazioni di Mattia Fabris e Arianna Scommegna. Sulla scena, essenziale e di forte valenza simbolica di Maria Spazzi, si racconta il giorno prima, il giorno della strage, quello successivo e un mese dopo attraverso la vita di tre coppie, da cui emergono i lati inquietanti e contradditori della vicenda.