Sul palco accanto all’ensemble noto per un repertorio che spazia dalla musica pre-barocca alla musica contemporanea, due pianisti di chiara fama internazionale: Carlo Guaitoli e William Belpassi.
L’attore-affabulatore ci guida in questo ipotetico Museo Pasolini che vive dei ricordi di chi l’ha conosciuto, ma anche di chi l’ha immaginato, amato e odiato...
Un cast affiatato in uno degli spettacoli più attesi del cartellone, una regia poetica e magistrale che, per la sua potenza espressiva, lascia l'impressione di "averti inciso l'anima".
La pluripremiata coreografia, un lavoro contemporaneo, brillante e profondo, meravigliosamente danzato, nasce dal desiderio di Johan Inger di confrontarsi con il mito paradigmatico antico e ancora contemporaneo di Don Giovanni.
Attraverso i visori VR lo spettacolo sarà un’esperienza incomparabile, che aderisce perfettamente alla riflessione pirandelliana sul conflitto tra realtà e apparenza.
Re Lear, in cui la potenza di un grande talento teatrale come quella di Mauri è capace di tenere incollati alla sedia gli spettatori. Uno spettacolo che sta conquistando spettatori e critica.
Raffaele Pe, il controtenore attualmente più richiesto e conteso al mondo e La Lira di Orfeo, un collettivo di musicisti, artisti e ricercatori con cui il cantante sta introducendo una vera e propria rivoluzione nel mondo della musica barocca.