“Figure oltre il presente” Luigi Dallapiccola
Convegno internazionale di studi
e Concerti d’eccezione
Teatro Verdi, 11 – 12 novembre 2022
a cura di Maurizio Baglini e Roberto Calabretto
PORDENONE- Il Teatro Verdi di Pordenone, che da sempre ha particolarmente a cuore la divulgazione culturale della musica d’arte, con il partner Università̀ degli Studi di Udine e il sostegno di Fondazione Friuli e il patrocinio del Centro Studi Luigi Dallapiccola di Firenze, propone la seconda edizione del progetto “Figure oltre il presente”, a cura di Maurizio Baglini e Roberto Calabretto, che quest’anno si inserisce anche negli eventi GO! 2025. Dopo aver celebrato lo scorso anno la figura di Mario Bortolotto, l’omaggio si sofferma in questa edizione su un’ineguagliabile figura del Novecento, il compositore di origine istriana (nasce a Pisino nel 1904), e di formazione triestina, Luigi Dallapiccola. Tra giovedì 10 e sabato 12 novembre in programma un Convegno di Studi internazionale e tre concerti d’eccezione, tutti ad ingresso gratuito: appuntamenti che uniscono spunti di interesse e momenti approfondimento fruibili da tutto il pubblico, giovani studenti e musicologi. In particolare, il Convegno di giovedì 10 novembre – in programma al Ridotto tra le 14.00 e le 18.00 aperto al pubblico con ingresso gratuito – approfondirà tematiche legate alla vita e alle opere di Dallapiccola, tra i primi compositori in assoluto a sperimentare la dodecafonia. La sua opera nasce dal confronto con le culture transfrontaliere e regionali e, per questo motivo, rappresenta una figura di grande interesse anche per il nostro territorio. A Luigi Dallapiccola si deve un significativo ampliamento degli orizzonti della musica italiana: fu, infatti, un vero apripista per le future generazioni, quelle, per esempio, di Berio e di Nono. Non bisogna dimenticare che quando Dallapiccola si affacciò alla ribalta, nei primi anni Trenta del Novecento, l’Italia era ancora essenzialmente il “Paese del melodramma”. Attesi al convegno Mario Ruffini (Centro Studi Luigi Dallapiccola – Firenze), che terrà la prolusione, Laurent Feneyrou (IRCAM – Parigi) su Ricordi istriani tra Luigi Dallapiccola e Biagio Marin, Ivano Cavallini (Università di Palermo), Paolo Somigli (Università di Bolzano), Roberto Calabretto, Luca Cossettini, Francesca Scigliuzzo e Alessia Venditti dell’Università di Udine.
Il programma dei tre concerti, (sempre con inizio alle 20.30 ad ingresso gratuito) vedrà l’esibizione nella giornata di apertura, giovedì 11 novembre, della giovane e già affermata Orchestra universitaria, Roma Tre Orchestra, con un solista d’eccezione Roberto Prosseda pianista di fama internazionale, già laureato in musicologia proprio con una tesi su Dallapiccola. Si prosegue venerdì 11 con Piano Solo dove il pianista Simone Librale, nuovo interprete di indiscusso talento, propone un omaggio a Carter, Sciarrino (Premio Pordenone Musica 2017), e Petrassi, discepolo di Dallapiccola. Ultimo appuntamento sabato 12 novembre con un duo di grande pregio: Daniele Orlando al violino e Alessandro Deljavan al pianoforte si esibiscono su un programma che propone il Dallapiccola più noto e la Sonata in si minore di Respighi.
«Quella con il Verdi rappresenta a pieno titolo il primo esempio di concreta collaborazione – con una partecipazione tanto progettuale che esecutiva – tra l’Università e la nostra ”impresa culturale”, ovvero il Teatro Verdi – spiega il Presidente Giovanni Lessio. «L’auspicio è quello di favorire, ancora una volta, un rapporto diretto con i giovani rendendo ancora più visibile la presenza universitaria, e dei suoi giovani studenti, nella città di Pordenone». «L’università di Udine – sottolinea il Rettore dell’Ateneo Roberto Pinton – partecipa, come di consueto con piacere ed interesse, a questa seconda edizione di “Figure oltre il presente” dedicata al compositore Luigi Dallapiccola, figura di primo piano nella vita musicale italiana ed europea del secolo ventesimo. In particolar modo, l’ateneo organizza il convegno in cui saranno prese in esame le sue relazioni con il territorio giuliano ed istriano, non ancora esplorate nell’universo degli studi musicologici a lui dedicati, e analizza un’opera centrale del suo catalogo, Il “Quaderno musicale di Annalibera”, che ha ispirato opere pittoriche ed è entrata a fa parte di una colonna sonora. La formula di questa iniziativa, per cui dopo il convegno ci saranno delle esecuzioni concertistiche, risulta essere particolarmente efficace. Accanto alla presenza di relatori italiani ed europei, con piacere noto infine la presenza di alcuni docenti di musicologia e, soprattutto, di due dottorandi del nostro ateneo».
L’ingresso al convegno e ai concerti è gratuito previo ritiro dei biglietti disponibili online o alla Biglietteria del Teatro.
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