Il 2025 rappresenta un anniversario importante per il Teatro e la Gustav Mahler Jugendorchester, e la conferma di un progetto culturale che ha saputo unire il talento emergente con l’eccellenza musicale, ampliando l’orizzonte culturale di Pordenone fino a renderlo parte integrante del panorama sinfonico europeo.
Dieci anni dal primo concerto in Teatro con Herbert Blomstedt il 31 agosto 2015, da quella serata indimenticabile, la partnership tra Teatro e GMJO ha dato vita ad un grande movimento giovanile e musicale a Pordenone, che è divenuta casa della musica per oltre 1500 musicisti under26 e per i maggiori direttori d’orchestra internazionali.
Nel programma 2025 i giovani musicisti saranno in residenza artistica dal 7 al 18 giugno e dal 7 al 18 agosto guidati dal direttore assistente Christian Blex e da una folta schiera di tutor, rappresentanti delle maggiori compagini musicali europee, dai Berliner ai Wiener Philharmoniker.
Il 17 giugno sarà Christoph Eschenbach, direttore di fama mondiale noto per il suo approccio dettagliato e visionario, a dirigere l’orchestra, accanto a lui il baritono Matthias Goerne, voce tra le più carismatiche, introspettive e potenti della musica di oggi: insieme offriranno un repertorio che intreccia la profondità spirituale di Bach con l’intensità espressiva di John Adams, esplorando il rapporto tra voce, suono e memoria. A chiudere il programma, Beethoven con la sua Ottava Sinfonia: un’opera che gioca con le forme classiche ribaltandone gli equilibri con ironia e vitalità.
Il direttore assistente della GMJO Christian Blex, nel pieno della residenza primaverile, presenterà un concerto speciale nel Duomo di Venzone il 13 giugno, per confrontarsi con il repertorio più ardito del XX secolo, da Messagesquisse di Boulez al Concerto per archi di Zimmermann, temperato dall’equilibrio sinfonico di Mendelssohn, il cui impeto giovanile nella Prima Sinfonia si inserisce perfettamente nel contesto del progetto.
Per la residenza estiva in programma giovedì 14 agosto, nel Duomo di Valvasone, un concerto esclusivo sempre diretto da Christian Blex con un viaggio musicale attraverso i secoli, dall’eleganza policorale di Giovanni Gabrieli, a Mozart e Bruckner.
Sarà Manfred Honeck a salire sul podio il 2 e 3 settembre, per due concerti straordinari, con la sua inconfondibile tensione narrativa in un equilibrio perfetto tra impeto drammatico e lucidità strutturale, con lui Renaud Capuçon, violinista di straordinaria eleganza. I due concerti vedranno l’esecuzione di musiche di Korngold, Čajkovskij, Mozart e Bruckner.
La GMJO è patrocinata dal Consiglio d’Europa, ha come principali sponsor Erste Group e Vienna Insurance Group ed è Ambasciatore ufficiale dell’UNICEF Austria.
Il progetto pluriennale GMJO del Teatro Verdi Pordenone è sostenuto da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

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